Per prevenire le malattie degenerative, ma anche per risparmiare sulla spesa di una coppia in pensione, un menù vegetale è la scelta migliore

Testimonianza di Luciano

Luciano ha 65 anni ed è da poco andato in pensione. Non ha ancora molti problemi di salute, ma qualcuno sì, e poi vorrebbe impegnarsi nella prevenzione: ha letto diversi articoli su siti specializzati e sa che lo stile di vita conta molto nella prevenzione delle "malattie del benessere", come le chiamano.

Foto di repertorio

Decide allora di fare molte passeggiate e iscriversi a una palestra per un corso di ginanstica a corpo libero. Ma più ancora, sa che è sull'alimentazione che bisogna intervenire. Finora non ci ha mai pensato molto, ma nell'ultimo anno ci sta riflettendo. Ne parla con sua moglie: dopotutto, è lei che cucina, lui non ha mai imparato... e forse sarebbe ora di farlo.

Ecco un suo pasto-tipo:

Colazione: una tazza di latte con caffè; pane tostato imburrato.
Spuntino: 1 kiwi.
Pranzo: Pasta integrale con sugo di zucca e parmigiano; petto di pollo al limone; insalata di finocchi; pane integrale.
Spuntino: una pesca e uno yogurt.
Cena: riso in bianco, prosciutto crudo, frittata e pane.

Sua moglie ammette di non essersi mai posta il problema, ma è disponibile a parlare della questione: è di mentalità molto aperta! Escludono subito di rivolgersi al proprio medico di base: sanno che non è molto preparato sul tema della nutrizione.

In ogni caso, ad entrambi sembra incontestabile che sia la carne il primo alimento da eliminare, così come i formaggi e le uova. Le raccomandazioni di tutti gli enti ufficiali per la promozione della salute consigliano una diminuzione degli ingredienti animali e un aumento di quelli vegetali, specie se integrali - ma loro già fanno spesso uso di pasta e pane integrale (sul tema della prevenzione delle malattie attraverso l'alimentazione, è consigliata la lettura della sezione Prevenire le malattie sul sito del PiattoVeg).

Si informano sui siti vegetariani, che offrano delle indicazioni pratiche e realistiche su come cambiare le proprie abitudini per passare a una dieta non basata sui cibi animali e che spiegano come impostare un menu particolarmente salutare, come interessa a loro.

E proprio leggendo gli articoli su questi siti, Luciano propone: "Ma perché anziché diminuire soltanto la carne, non la togliamo del tutto? E anche i formaggi, che sono pieni di grassi e colesterolo, e le uova ancora peggio!". Sua moglie non è convinta, perché le piace cucinare e teme di avere meno scelta per i suoi piatti, ma si lascia convincere a provare per due mesi, e poi valutare. Ecco una tipica giornata di una alimentazione particolarmente salutare, basata sul consumo di una gran varietà di verdura, frutta, cereali integrali e legumi:

Colazione: latte di soia, pane integrale spalmato con crema di nocciole.
Spuntino: fette biscottate integrali, una mela, una manciata di noci.
Pranzo: risotto di spinaci; polpette di verdure e lenticchie; pane integrale.
Spuntino: una pesca e yogurt vegetale.
Cena: Pasta al pesto di pinoli e pomodori secchi; fagioli ai carciofi; pane integrale.

Alla fine dei due mesi del loro "esperimento", Luciano e sua moglie si rendono conto di varie cose:

• che la nuova dieta è decisamente più varia della precedente, quindi in cucina non si perde davvero nulla;
• che godono già di un maggior benessere quotidiano;
• che il loro conto della spesa è decisamente meno elevato, e per due pensionati è un bonus non da poco!

Perciò, l'esperimento diventa scelta di vita definitiva!

Esaminiamo il menù di Luciano anche da un punto di vista ecologista: esso ha un impatto totale di meno di 1/3 rispetto a quello onnivoro, un ottimo risultato, dunque! Anche i miglioramenti dal punto di vista nutrizionale sono palesi: azzerati i grassi animali, le proteine passano da una quantità esagerata di 130 grammi (il doppio del fabbisogno di Luciano!), in gran parte di origine animale, alla quantità quasi corretta (ancora un po' troppo elevata) di 90 grammi, tutte di origine vegetale.

(Articolo della Redazione basato sulla testimonianza di Luciano F.; foto di repertorio)

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